martedì 28 settembre 2010

Tree of Men - Christian Biasco








Christian Biasco nasce in Ticino (Svizzera) nel 1973, da emigranti italiani. 
Dopo la laurea in matematica e diverse esperienze di lavoro decide di dedicarsi a tempo pieno al teatro, portando in scena "Novecento" di Alessandro Baricco e "BARicco SPORT". 
Fra il 2002 e il 2003 segue stage intensivi presso il Roy Hart Theatre e consegue il diploma di analista del movimento con il metodo Laban/Bartenieff.
Nel 2004 debutta con il documentario teatrale "L'origine del Male. Storia di una controversa teoria sull'origine dell'AIDS", trasmesso anche in prima serata dal canale italofono della televisione nazionale svizzera. Il progetto si è poi trasformato anche in una ricerca sociologica sulle origini dell'AIDS all'interno di un DEA in storia della medicina presso l'Università di Ginevra.
Dal 2007 si occupa principalmente di produzione video per il web.



"L'origine del Male. Storia di una controversa teoria sull'origine dell'AIDS", è uno stupendo documentario teatrale scritto, diretto, interpretato da Christian Biasco.
Il mio consiglio è quello di vederlo, su youtube il link è questo: 
http://www.youtube.com/watch?v=zSbu-p99Hpk
altrimenti qui c'è il racconto, ma, come ben saprete, non si può raccontare il teatro..


La trama
Alla fine degli anni 50, un virus delle scimmie, denominato SV40, fu involontariamente trasmesso a milioni di persone attraverso i vaccini antipolio di prima generazione. Fortunatamente questo virus non sembra avere conseguenze nelluomo, ma solo per caso fu sfiorato un disastro sanitario di vaste proporzioni.
L'HIV, il virus che provoca l'AIDS nell'uomo, ha il suo progenitore nelle scimmie.
È possibile che l'HIV, come l'SV40, sia stato trasmesso dalle scimmie all'uomo attraverso un vaccino antipolio sperimentato in Africa alla fine degli anni 50?


Dopo più di tre anni di ricerche rigorose, interviste, confronti con esperti di diversi campi, Christian Biasco presenta al pubblico il suo spettacolo, da lui definito un documentario teatrale, in cui non racconta la storia di un personaggio, ma quella di un'idea sull'origine dell'AIDS: la teoria del vaccino orale antipolio contaminato con un virus delle scimmie.
Lo spettacolo ripercorre la storia e l'evoluzione della teoria del vaccino orale antipolio, attraverso gli articoli, i dibattiti, i sostenitori e gli oppositori, gli argomenti e le critiche, gli attacchi e le censure, i misteri e i colpi di scena, cercando di offrire un quadro il più esaustivo possibile di questa controversia scientifica complessa e dai possibili gravi risvolti sociali e politici. Lo spettacolo diventa poi il pretesto per raccontare dell'Africa coloniale, dell'etica nella sperimentazione, della lotta alla poliomielite, del funzionamento della scienza moderna, ma soprattutto delle nostre responsabilità come cittadini che hanno il diritto e il dovere di informarsi e conoscere.
L'AIDS è probabilmente la malattia più mediatica e mediatizzata, eppure quanto conosciamo su di essa?
Lo scopo del lavoro non è quello di attaccare la scienza o di condannare le campagne di vaccinazioni, ma al contrario vuole invece coinvolgere il pubblico a partecipare nella discussione di temi scientifici e a sviluppare un proprio senso critico.
Troppo spesso il pubblico non specialistico, ritenuto per definizione incompetente, resta alloscuro di temi scientifici complessi (oppure ne riceve una versione banalizzata), lasciando alla coscienza dei soli scienziati o di compagnie private, il compito di decidere di questioni etiche che invece dovrebbero coinvolgere lintera società.

"Ho scelto il teatro perché è un luogo privilegiato, dove persone in carne ed ossa si incontrano, si divertono, si appassionano. Ma il teatro è anche il mezzo di comunicazione più umano", dice Biasco.

Nella versione teatrale la regia è stata curata da Mariela Reyes Hernandez, giovane attrice e regista di origine venezuelana, formatasi presso il Taller Experimental de Teatro (TET) di Caracas.


I protagonisti
- Tom Curtis: Giornalista americano e autore dell’articolo “L’origine dell’AIDS” (testo in inglese), pubblicato nel 1992 su Rolling Stone.
- Bill Hamilton: Biologo dell’evoluzione dell’università di Oxford e professore-ricercatore della Royal Society di Londra. Forse il più eminente sostenitore della teoria del vaccino orale antipolio.
- David Ho: “Inventore” degli inibitori della proteasi, una nuova classe di farmaci anti-HIV. Uomo dell’anno 1996 per Time.
- Edward Hooper: Autore della più lunga e dettagliata ricerca sull'origine dell'AIDS, culminata con la pubblicazione del libro “The River”, nel 1999. È il più attivo sostenitore della teoria del vaccino orale antipolio e sulla sua homepage si trova la maggior parte del materiale e ogni aggiornamento (in inglese). homepage di Edward Hooper
- Hilary Koprowski: Virologo e inventore di una serie di vaccini orali antipolio sperimentati su larga scala in particolare nell’allora Congo Belga.
- Gerasmos Lecatsas: Virologo sudafricano che per primo ha proposto esplicitamente una possibile relazione fra vaccini antipolio e HIV.
- Brian Martin: sociologo della scienza dell’Università di Wollongong in Australia. Ha difeso la teoria del vaccino orale antipolio, in quanto caso evidente di soppressione di dissenso. La sua pagina raccoglie la maggior parte della documentazione presente in rete sul tema (in inglese). homepage di Brian Martin
- Louis Pascal: filosofo e ricercatore indipendente. Padre "fondatore" della teoria del vaccino orale antipolio, nel 1987. Il suo articolo (testo in inglese) è però stato pubblicato solamente nel 1991.
- Albert Sabin: virologo che ha sviluppato una serie di vaccini orali antipolio che ancora oggi vengono utilizzati.
- Jonas Salk: virologo che ha sviluppato il primo vaccino antipolio inattivato sicuro ed efficace. Ispirato al 'Cast of Characters' contenuto nel libro di Edward Hooper, “The River”


La Teoria
La teoria del vaccino orale antipolio sull'origine dell'AIDS propone che l'epidemia si sia sviluppata a causa di vaccini contaminati, usati nella prima campagna di immunizzazione di massa contro la poliomielite. La teoria risulta plausibile per diverse ragioni:

- Esiste una fortissima coincidenza spaziale. I primi casi di AIDS sono stati registrati in Africa Centrale, nella stesse regioni in cui sono stati sperimentati i vaccini Koprowski su più di un milione di persone fra il 1957 e il 1960;
- Anche a livello temporale, le coincidenze sono impressionanti. Non ci sono casi documentati di AIDS o d'infezione da HIV prima del 1959. Secoli di commercio di schiavi e sfruttamento coloniale dell'Africa hanno esposto gli Africani e altri a tutte le altre malattie conosciute; è improbabile che l'HIV potesse essere presente e diffondersi in Africa senza essere percepito;
- I vaccini antipolio sono prodotti utilizzando reni di scimmia che potrebbero essere stati contaminati da un virus dell'immunodeficienza delle scimmie (SIV) progenitore dell'HIV. La maggior parte delle scimmie Africane sono naturalmente infette da questi virus, ma non si ammalano. I vaccini antipolio non potevano essere testati contro la contaminazione di questa famiglia di virus prima del 1985;
- È diffusamente conosciuto nel mondo medico che un altro virus delle scimmie, l' SV40, è stato trasmesso involontariamente a milioni di persone attraverso i vaccini antipolio. Un lotto specifico del vaccino di Koprowski si è dimostrato essere contaminato da uno sconosciuto virus;
- Per permettere a un virus di infettare una specie differente, è consigliabile ridurre la resistenza del sistema immunitario del ricevente. Il vaccino antipolio di Koprowski è stato somministrato a molti neonati con meno di un mese di vita, quando ancora il loro sistema immunitario non era completamente sviluppato. Addirittura, in una sperimentazione, fu somministrata ai bambini una dose 15 volte superiore alla normale per assicurare l'efficacia dell'immunizzazione.


Se la teoria fosse corretta, avrebbe delle serie implicazioni etiche e politiche. 
In particolare, si pone l'attenzione ai pericoli della trasmissione di agenti patogeni fra specie attraverso le vaccinazioni, gli xenotrapianti (trapianti di organi animali nell'uomo), etc... che potrebbero condurre a nuove varianti di AIDS o a altre nuove malattie.


Spero lo possiate vedere..



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