domenica 12 settembre 2010

Book therapy - Nino Salvaneschi


E devo anche ammettere che da questa mia posizione in margine alla vita degli altri, faticando ogni ora per tenere il passo di tutti, ho provato una gioia inaspettata. Intanto da questo mio posto privilegiato, che ogni giorno rinnova le esperienze di fronte ad ostacoli inattesi, ho potuto vedere uomini e cose, passioni e destini sotto una luce diversa. Così spogliati delle loro vanità, svestiti delle loro febbri, arrestati in piena corsa verso le effimere méte delle felicità quotidiane, molti destini mi son parsi più chiari nei loro simboli.
D’altra parte la felicità non è nell’allargare sempre maggiormente la cerchia dei propri desideri, ma nella capacità di godere delle piccole cose che germogliano sul sentiero di ogni destino. E gli occhi corporali sanno più guardare che vedere…
Interpretare i destini e comprenderne i simboli è certo battere alla porta della verità...

Nino Salvanechi, Consolazioni.

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