martedì 19 ottobre 2010

Book therapy - Nino Salvaneschi



Se un giorno il dolore batte alla tua casa non gridare, non sprangare porte e finestre, ma apri.
Non dire che si è sbagliato di uscio, che non è la tua ora e che doveva andare dal vicino, ma spalanca la porta perché entri.
Dagli il posto d'onore.
Siediti vicino a lui.
Offrigli la ciotola dell'ospite atteso. E soprattutto non lamentarti: la tua voce ti impedirà di ascoltare la sua parola, dato che abbia subito qualcosa da rivelarti.
E fa attenzione, perché vicino al dolore sta sempre l'angelo invisibile e muto che ad momento esatto ti apparirà, per farti segno di curvare il capo..

Nino Salvaneschi, Consolazioni (1933)

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