mercoledì 15 settembre 2010

Book therapy - Nino Salvaneschi



Non vi sono destini senza significato e tutti hanno una luce.
Esistono anime che no sanno interpretare il senso nascosto del loro destino. Altre si sbagliano di prospettiva e piazzano in una sfera più lontana o più bassa quello che è veramente essenziale. Altre rifiutano di comprendere e si ribellano se il destino si rivela con un nome di sventura. Del resto, tutti diamo rilievo a persone, fatti e passioni che con lo svolgersi degli avvenimenti, ci accorgiamo appartenere ad un piano secondario o essere al di là della cerchia delle nostre possibilità spirituali.
Troppe volte siamo ciechi di fronte a situazioni, che pur trasformandosi nei  dettagli, si mantengono inalterate nelle linee principali e si ripetono a diversi momenti della nostra vita con sistematica insistenza, perché appunto hanno un valore di avvertimento. Altre volte rimaniamo sordi a certi richiami che si rinnovano martellanti come un leit-motiv della nostra sinfonia vitale.
Quello che conta è valutare il nostro ritmo interno, cioè la ragione intima e profonda della vita. Non avanziamo di un passo finché non interpretiamo il nostro destino..


Nino Salvaneschi, Consolazioni.

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