giovedì 30 dicembre 2010

Tree of Mind - Gli strani siamo noi III



Diversamente equi

Un fattore chiave della moralità è l’equità. Si è sempre pensato che il concetto di equità fosse un universale umano, ma in uno studio condotto con alcuni antropologi ed economisti, Henrich ha dimostrato che non è così. Lo scopo della ricerca era di individuare le differenze tra le culture in tema di equità usando un gioco in cui un soggetto offre una percentuale di una certa somma di denaro ad un altro, in modo anonimo, a condizione che se l’accetta, entrambi manterranno la loro parte, mentre se rifiuta, nessuno dei due avrà nulla.
I ricercatori hanno riscontrato enormi differenze di comportamento. Stranamente, i weird  tendevano a fare le offerte più alte, intorno al 50%, e quando si trovavano dalla parte del ricevente spesso punivano che faceva un’offerta troppo bassa rifiutandola. I membri di comunità più piccole, invece, facevano offerte più basse e raramente punivano quelli che le facevano a loro. In altre parole, sceglievano l’approccio più razionale: dopotutto erano soldi regalati. Sempre più spesso sono le transazioni anonime come queste che fanno girare il mondo e l’èquipe di Henrich si è chiesta se fosse possibile individuare gli aspetti della cultura che influiscono sul comportamento delle persone in queste situazioni. In un articolo pubblicato a marzo, hanno dimostrato che è possibile prevedere le offerte sulla base di due fattori culturali relativamente recenti: l’economia di mercato e la religione organizzata. Hanno infatti scoperto che più una cultura pratica scambi commerciali e appartiene ad una delle grandi religioni del mondo come il cristianesimo o l’islam, più è probabile che le persone siano generose con gli estranei.
L’atteggiamento punitivo, invece, è più legato alle dimensioni della comunità. “Nelle comunità composte da una cinquantina di individui, questo atteggiamento non esiste”, dice Henrich. “Ma quando si arriva a cinque o diecimila, qualsiasi offerta diversa dal 50% sarà punita”. Quindi, a quanto sembra, le idee dei weird sull’equità riflettono le norme e le istituzioni che si sono sviluppate per oliare gli ingranaggi delle interazioni sociali nelle grandi comunità. I nostri antenati preistorici non avevano lo stesso senso di equità e non lo ha neanche la maggior parte dei nostri contemporanei.
Forse non dovremmo sorprenderci se la nostra psicologia differisce tanto da quella della maggior parte degli esseri umani. Dopotutto, se la cultura influisce sul nostro modo di pensare e quella weird è così lontana dall’ambiente sociale in cui la nostra specie si è evoluta, è normale che siamo noi a rappresentare un’anomalia. Il problema è che quasi nessuno di noi la pensa così. È per questo che l’articolo sui weird avverte implicitamente i ricercatori occidentali di guardarsi dai loro pregiudizi e da quelli che possono aver inserito nei loro strumenti di ricerca. Nel test standard per il calcolo del quoziente intellettivo, per esempio, ci sono domande per le quali una risposta analitica è considerata corretta e un’eventuale risposta solistica scorretta. La maggior parte dell’umanità darebbe la risposta “sbagliata” a quelle domande.
Per gli psicologi, il messaggio più importante è che prima di trarre conclusioni sulla psicologia umana bisognerebbe allargare la scelta di oggetti esaminati o applicare quelle conclusioni solo al sottogruppo a cui appartengono i soggetti del loro studio. Per quanto riguarda voi, la prossima volta che vedete un documentario sui boscimani o sugli indigeni dell’Amazzonia, ricordatevi che gli esotici non sono loro.


Laura Spinney, New Scientist, Gran Bretagna



martedì 28 dicembre 2010

Tree of Mind - Gli strani siamo noi II



[SEGUE]

Egocentrico io?

Nel 2009, Daniel Haun e Christian Radolpd del Max Planck Institute for Psycholinguistics di Nijmegen, nei Paesi Bassi, hanno scoperto un esempio sorprendente di come questi diversi stili cognitivi  influiscono sul comportamento. Hanno insegnato a un gruppo di bambini tedeschi weird  e di bambini namibiani appartenenti ad una cultura di cacciatori-raccoglitori una danza che prevedeva una sequenza di movimenti delle mani rispetto al corpo secondo lo schema destra, sinistra, destra, destra. Poi li hanno fatti girare di 180° e gli hanno chiesto di ripetere la danza. Quasi tutti i bambini tedeschi hanno riprodotto lo stesso schema, confermando il loro quadro di riferimento egocentrico, mentre i namibiani hanno riprodotto la sequenza sinistra, destra, sinistra, sinistra, indicando chiaramente che il loro sistema di riferimento era allo centrico, assoluto.
Con Asifa Majid e altri colleghi, Haun ha indagato i sistemi di riferimento spaziali in circa 50 lingue. Delle prime 20 lingue studiate, solo quelle parlate nei paesi industrializzati usavano più spesso riferimenti egocentrici. Dopo averne analizzate atre 30, la conclusione è rimasta la stessa. “Pensiamo che tradizionalmente le società di piccole dimensioni avessero questo schema di riferimento allo centrico e che il passaggio a quello egocentrico sia più recente”, dice Majid.
Un altro cambiamento che i weird hanno subito di recente ha buone probabilità di influire sul nostro modo di vedere il mondo. Lo psicologo Scott Atran dell’Università del Michigan, è convinto che di base gli esseri umani dividano gli oggetti naturali secondo il genere (per esempio, olmo, faggio, quercia), probabilmente perché in termini evolutivi conoscere le proprietà biologiche di un genere era più utili ai fini della sopravvivenza. Ma l’ignoranza della natura, sempre più diffusa nelle persone che vivono nelle società urbanizzate e industrializzate, implica la mancanza di questo tipo di conoscenza. In uno studio del 2008, Atran ha scoperto che gli studenti statunitensi usavano la parola “albero” per rifarsi al 75% delle piante che vedevano durante una passeggiata nella natura. In altre parole, i weird tendono a pensare alla natura in termini di forme di vita elementari, piuttosto che di generi. Ma Atran ha scoperto anche che il loro cervello tende ancora ad analizzare il mondo naturale come facevano i loro antenati. “Sebbene gli statunitensi non siano in grado di distinguere un faggio da un olmo, pensano che i processi biologici si svolgano a livello di faggi e di olmi, non di alberi”.
Se il nostro modo di vedere la natura è strano, la nostra concezione del sé lo è ancora di più, e questo ha notevoli ripercussioni sui rapporti sociali. Diversi studi hanno dimostrato che gli occidentali, in particolare i nordamericani e gli abitanti dell’Europa occidentale, hanno un maggior senso della propria individualità di quanto non ne abbiano i popoli dell’Asia orientale, che tendono a vedersi come componenti indivisibili di una comunità più ampia. La visione individualistica o collettivistica che abbiamo di noi stessi è usata per spiegare perché gli occidentali cercano di emergere dalla folla, mentre gli orientali tendono a confondersi. Questo è stato collegato anche al nostro modo di pensare. Gli occidentali sono più inclini a pensare in modo analitico,  sulla base di leggi e categorie, mentre gli orientali ragionano in modo solistico e presentano più attenzione agli schemi ricorrenti e al contesto.
Secondo lo psicologo culturale Shihui Han dell’Università di Pechino, ognuno di noi è capace di usare entrambi i tipi di ragionamento. “Ma il sistema culturale in cui si vive domina la mente ed il cervello della maggior parte delle persone”, dice. Se però esaminiamo gli esseri umani nel complesso, sembra che il metodo di ragionamento prevalente sia quello solistico. Secondo Norenzayan, per esempio, gli arabi e i russi, senza contare i contadini africani e sudamericani, preferiscono questo approccio. Il che significa che il ragionamento analitico è minoritario. Perfino tra gli occidentali viene applicato a vari livelli, e solo tra le persone più colte vi si affidano quasi completamente. In altre parole, i weird come voi e me sono un caso estremo. E non solo. Anche il nostro senso etico è anomalo. Lo psicologo Jonathan Haidt dell’Università della Virginia vede la moralità come “un’allucinazione consensuale”, un po’ come nel film Matrix, perciò condivide l’analisi interculturale di Henrich, Heine e Norenzayan. “Quando leggi l’articolo sui weird, è come se prendessi la pillola rossa di Matrix”, dice. “Pensi, oddio, sono in un mondo costruito a tavolino, ma ne esistono tanti altri”. La cosa particolarmente anomala della moralità weird è l’enfasisu concetti astratti come quello di giustizia e di diritti individuali. Anche altre società hanno questi concetti, ma la loro visione della moralità si concentra più sugli obblighi degli individui nei confronti della comunità e spesso anche degli dèi.

[CONTINUA]



lunedì 27 dicembre 2010

Tree of Mind - Gli strani siamo noi



Laura Spinney..

Se state leggendo questo articolo, ci sono buone probabilità che siate weird (strani). A meno che i sondaggi di New Scientist siano sbagliati, il vostro retroterra culturale è sicuramente occidentale, colto, industrializzato, ricco e democratico, in inglese “western, educated, industrialized, rich and democratic”, in poche parole weird, una classificazione che vi distingue da sette abitanti del mondo su otto.
Ma perché scegliere un acronimo così dispregiativo? I weird appartengono sicuramente ad una minoranza, ma questo non significa necessariamente che siano strani. O invece sì?
Tutti gli esseri umani hanno lo stesso tipo di cervello, perciò è comprensibile pensare che quello che succede nella nostra testa sia normale. Anzi, la maggior parte degli psicologi lo dà per scontato. Quando vogliono sapere come funziona il cervello vanno a cercare i soggetti più adatti ai loro esperimenti. Da una rassegna delle ricerche pubblicate, è emerso che il 96% delle loro cavie era composto da persone che vivevano in paesi occidentali e industrializzati e più di due terzi erano studenti di psicologia.
Gli psicologi danno anche per scontato che i loro risultati siano applicabili al resto dell’umanità, ignorando il fatto che gli esperimenti sulle persone non weird  spesso indicano che la maggior parte degli esseri umani ragiona in modo molto diverso. Oggi questa differenza è stata dimostrata.
In un articolo intitolato “The weirdest people in the world” (Le persone più strane del mondo), Joe Henrich, Syeve Heine e Ara Norenzayan dell’Università della British Colimbia a Vancouver, in Canada, sono giunti alla conclusione che l’eccessivo uso da parte degli psicologi di soggetti weird  ha notevolmente condizionato la nostra idea dei processi cognitivi umani. Ovviamente esistono alcuni universali modi di pensare comuni a tutti. Ma la loro lista si va riducendo man mano che un numero sempre maggiore di studi interculturali rivela enormi differenze in aree cognitive fondamentali, dal senso dell’io al modi di ragionare, dalla moralità al modi di percepire il mondo.
La vera sorpresa di questa nuova meta-analisi, tuttavia, è che le persone weird sono spesso “anomale” e negli studi di psicologia si collocano alle estremità delle distribuzioni statistiche. I lettori di New Scientis (e quelli che lo scrivono) sono tra le persone più strane della Terra. Prendiamo, per esempio, la classica illusione ottica di Muller-Lyer, quella in cui, sebbene due linee siano della stessa lunghezza, la linea “a” sembra più corta della linea “b” semplicemente a causa del diverso orientamento delle frecce alle estremità. All’inizio degli anni ’60, lo psicologo MArshall Segal dell’<università dell’Iowa e la sua equipe misero alla prova la predisposizione di persone appartenenti a culture diverse a cedere a questa illusione. Modificarono la lunghezza delle due linee fino a quando gli osservatori non ritennero che fossero uguali e registrarono il punto di uguaglianza soggettiva (pse), vale a dire quanto doveva essere più lunga la linea “a” per apparire uguale alla linea “b”.
Il Pse misura la forza dell’illusione e Segal scoprì che gli studenti di Evanston, nell’Illinois, erano più soggetti al fenomeno, per cui bisognava aumentare la linea “a” del 20% prima che ai loro occhi risultasse uguale alla linea “b”. All’altra estremità dello spettro dei risultati, c’erano i boscimani del deserto del Kalahari, per i quali la differenza era quasi pari a zero. Non erano praticamente soggetti a questa illusione. Questa scoperta non è banale come si potrebbe credere a prima vista. Implica che un aspetto fondamentale della percezione, che fino a quel momento si credeva fosse innaturato e quindi comune a tutti, in realtà si forma durante lo sviluppo sotto l’influsso di alcuni aspetti della nostra cultura. Anche se siamo lontani dall’aver capito come si funziona questo effetto, Segall e i suoi colleghi suggerirono una possibile spiegazione: chi vive tra quattro mura, come i weird, probabilmente è condizionato dalla geometria del suo mondo, che lo rende più incline a quest’illusione ottica.
Perciò, se siamo weird, percepiamo il mondo in modo strano. Abbiamo anche uno strano modo di descriverlo. Per esempio, l’inglese, la lingua franca dei weird, si basa su un sistema per localizzare gli oggetti di tipo egocentrico, come fanno altre lingue europee. Quindi una persona che parla inglese dice: “Il poliziotto è a sinistra della mia macchina”. Per molto tempo si è dato per scontato che questo succedesse in tutte le lingue, ma poi sono cominciate a saltar fuori le eccezioni, che di solito comportavano un quadro di riferimento allo centrico, che colloca cioè gli oggetti in relazione a punti esterni a chi parla, come quelli cardinali (“Il poliziotto è a ovest della macchina”) o ad altri oggetti (“il poliziotto è tra la macchina ed il marciapiede”).


[CONTINUA]





domenica 26 dicembre 2010

Il diario della Terra - Natural listing (of week)



[Settimana del 17/23 dicembre 2010]

TEMPESTE
Trentuno persone sono morte a causa delle tempeste di pioggia e di sabbia, accompagnate da forti venti, che si sono abbattute sull’Egitto.
Altre due persone hanno perso la vita in Israele e in Libano.

TERREMOTI
Un sisma di magnitudo 5,1 sulla scala Richter ha colpito il sud di Taiwan, senza causare vittime.
Altre scosse sono state registrate nelle Filippine, in Papua Nuova Guinea e in Giamaica.

PIOGGE
Il Canale di Panama è rimasto chiuso per alcune ore a causa delle piogge torrenziali che hanno colpito il paese.

NEVE
Una tempesta di neve ha paralizzato i trasporti in vari stati del centro e del nord degli Usa. La città di Minneapolis è stata ricoperta da 43 cm di neve.

SICCITÁ
Secondo il programma alimentare mondiale (Pam), più di 700mila persone sono minacciate dalla siccità che ha colpito io sud del Madagascar. Le regioni più a rischio sono quelle di Atsimo Andrefana, Androy e Anosy.

ALLUVIONI
Le alluvioni che hanno colpito l’Andalusia, in Spagna, hanno costretto le autorità a trasferire circa 3mila persone.

TORNADO
Decine di persone sono rimaste ferite nel passaggio di un tornado sul centro del Portogallo. I forti venti hanno danneggiato i tetti di alcune case.

GORILLA
La popolazione dei gorilla di montagna nei parchi nazionali della Repubblica Democratica del Congo, del Ruanda e dell’Uganda è salita da 380 a 480 esemplari dal 2003. lo ha rivelato l’International gorilla conservation program.

MEDUSE
Gli inverni più miti degli ultimi anni hanno favorito il proliferare della medusa Palagia noctiluca nel Mediterraneo e nell’Atlantico nordorientale, scrive Biology Letters. Poiché questo organismo è predatore di piccoli pesci, l’aumento della sua popolazione potrebbe avere un impatto negativo sulla pesca, oltre che sul turismo.

FORESTE
Nonostante le proteste degli ambientalisti, la nuova autostrada che unirà Mosca a San Pietroburgo passerà per l’antica foresta di querce di Khimki che si trova vicino alla capitale.

CALDO
Secondo il Goddard Institute for Space Studies della Nasa, il 2010 è stato probabilmente l’anno più caldo da quando sono cominciate queste misurazioni, 131 anni fa. Per una conferma definitiva bisognerà aspettare l’analisi dei dati di dicembre.

COLERA
Uno studio americano pubblicato sul New England Journal of Medicine ha confermato che il ceppo di colera che ha colpito Haiti viene dall’Asia meridionale. Da metà ottobre, il colera ha ucciso più di 2mila persone e, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, l’epidemia potrebbe durare più di un anno. L’analisi del menoma vibrionale ha rilevato anche che quello haitiano è un ceppo particolarmente aggressivo e virulento.


lunedì 20 dicembre 2010

Rob Brezsny




[Settimana del 17/23 dicembre 2010]
COMPITI PER TUTTI: cosa prevedi che succederà nel mondo nel 2011? E nella tua vita?


  1. Ariete

    21 marzo – 19 aprile

    Mi ricordo benissimo un concerto di Diamanda Galás. La sua è una formazione classica, ma non si limita a cantare con eleganza melodie sdolcinate. Era un turbine di suoni elementari che andavano da urla animalesche a nenie celestiali e gorgheggi operistici. L’abilità con cui modulava i suoni che uscivano dal suo corpo era prodigiosa. Io e la mia compagna ci siamo detti che “faceva venire le convulsioni alle orecchie, storcere gli occhi e formicolare la pelle, ma in senso buono”. Che ne diresti di invitare un’esperienza simile nella tua vita, Ariete? Secondo i presagi astrali, sarebbe un ottimo momento per cercare la turbolenta guarigione che solo l’impetuosità disciplinata è in grado di dare.
  2. Toro

    20 aprile – 20 maggio

    Ecco uno haiku di Cor van den Heuvel: “La bambina / appende tutte le decorazioni / al ramo più vicino”. E il mio commento: l’immagine della bambina che mette tutte le decorazioni su una piccola parte dell’albero è dolcissima, e forse i suoi genitori lo lasceranno così. Ma ti sconsiglio di seguire il suo esempio se vuoi abbellire e ravvivare il tuo ambiente. Spargi ovunque le tue offerte, distribuisci equamente le tue benedizioni; assicurati che tutto ciò che ha bisogno di essere rinvigorito ottenga quello che gli serve.
  3. Gemelli

    21 maggio – 20 giugno

    È un buon momento per andare alla ricerca di eventuali segreti che stai nascondendo a te stesso. Ti suggerirei anche di cercare gli “anelli mancanti” che in realtà sono solo dimenticati. Lo stesso consiglio vale per il presunto “tesoro perduto” che stai cercando: gli indizi per trovarlo sono sotto il naso di chiunque sia abbastanza innocente da vederli. Ps. Di solito la semplicità non è il tuo forte, ma questa è una delle rare volte in cui ti ci sentirai a tuo agio.
  4. Cancro

    21 giugno – 22 luglio

    Nella serie televisiva Ti presento i miei, Buster Bluth è un personaggio adulto un po’ troppo mammone. La cosa sembra dipendere dal fatto che è rimasto in pancia per 11 mesi prima di accettare di venire al mondo. Secondo l’ostetrica, era aggrappato così forte “che ha lasciato le unghiate sull’utero”. Voglio essere sicuro che tu non commetta un errore simile nelle prossime settimane, Cancerino. È davvero arrivato il momento di uscire a giocare. Che tu sia pronto o no, lascia il tuo rifugio e gettati nel tintinnante, incantevole tumulto.
  5. Leone

    23 luglio – 22 agosto

    Ho degli amici immaginari che mi aiutano. E a volte mi danno anche idee per il tuo oroscopo. Non ti dispiace, vero? Tra le altre cose, i miei compagni segreti mi aiutano anche a ritrovare il cellulare e le chiavi della macchina quando li ho lasciati fuori posto, un segno fondamentale del loro valore pratico. Tu come stai ad amici immaginari, Leone? Ne hai qualcuno? Sarebbe un ottimo momento per cercarli e metterli al lavoro. Anzi, ti consiglio di fare tutto quello che può attirare l’aiuto di alleati sconosciuti, collaboratori dietro le quinte, guide misteriose e assistenti divini.
  6. Vergine

    23 agosto – 22 settembre

    È possibile che ci sia un messaggio per te sul vetro appannato della finestra? Puoi trovare un indizio sulla prossima fase del tuo destino lanciando un’occhiata al giornale che il vento soffia contro la tua gamba mentre cammini? Attento alle sfumature e ai sottintesi, Vergine. Scruta le periferie per scoprire il futuro che si rivela in anticipo. Non si sa mai quando il mondo nascosto proverà a passarti una dritta. Presta attenzione alle trame più profonde che s’intrecciano appena sotto la superficie in cui si presume si stia svolgendo la storia principale.
  7. Bilancia

    23 settembre – 22 ottobre

    Un musicista che incide con il nome di Shamantis ha preso la stupida canzoncina pop di Justin Bieber, U Smile, e l’ha rallentata dell’800 per cento. Il risultato è stato un capolavoro epico di 35 minuti di musica elettronica ambient che il New York Times ha definito “spettrale” e “oceanica”. Pensi che possa verificarsi una trasformazione simile nel tuo futuro, Bilancia? Dal punto di vista astrologico, è il momento giusto per trasformare un esercizio pedestre in un’escursione trascendente, un banale diversivo in un’elegante fonte d’ispirazione, o un divertimento insensato in una sublime opportunità di apprendimento.
  8. Scorpione

    23 ottobre – 21 novembre

    Molti documentari sulla fauna selvatica usano dei trucchi per far credere al pubblico di stare guardando animali allo stato brado. Lo dice Chris Palmer, che ha prodotto molti filmati di questo tipo: “Un classico espediente consiste nel nascondere caramelle nelle carcasse. Se vedete un orso che mangia un alce morto, potete essere sicuri che proviene da un circo e sta cercando le caramelle nascoste nel cadavere dai produttori cinematografici”. Ho il sospetto che presto t’imbatterai in un trucco metaforicamente simile, Scorpione. Sarà tuo compito scoprire la verità. Attento alle caramelle.
  9. Sagittario

    22 novembre – 21 dicembre

    Sulla mia fonte di notizie preferita, The Onion, ho letto di una proposta di legge per vietare il matrimonio tra persone che non si amano sul serio. Le coppie la cui unione si basa sulla reciproca antipatia o indifferenza naturalmente protestano e insistono nel dire che hanno diritto di sposarsi quanto quelli che si prendono cura l’uno dell’altro e si trattano con tenerezza. Ti esorto ad accogliere questa proposta, Sagittario. Anzi, arriverò al punto di chiederti di non fare nulla se non sei motivato almeno in parte dall’amore. Nei prossimi mesi il tuo successo dipenderà dalla capacità di raggiungere nuove vette di compassione, amore, eros, tenerezza, empatia e affetto.
  10. Capricorno

    22 dicembre – 19 gennaio

    Immaginiamo di essere monaci del quinto secolo che vivono nella terra oggi conosciuta come sud della Francia. E che abbiamo deciso di costruire una cappella in un posto che è stato a lungo un santuario pagano dedicato alla dea della Luna Selene. Non dovremmo considerare la possibilità che il nostro nuovo luogo di culto mantenga le vibrazioni di quello precedente? Ora sposta la tua attenzione ai giorni nostri e applica questo piccolo esperimento mentale a quello che sta succedendo nella tua vita. Sintonizzati sulle influenze che forse stanno condizionando la cosa nuova che vorresti creare.
  11. Acquario

    20 gennaio – 18 febbraio

    Vorrei rubare la tua angoscia, Acquario. Immagino di entrare furtivamente nella tua stanza, strappare i tuoi incubi dall’aria pesante e cacciarli via. Di accostarmi a te in una strada affollata e di rubare la tua amarezza e la tua frustrazione, forse anche i tuoi dubbi. Naturalmente, non terrei nessuno di questi beni illeciti per me. Non cercherei di trarne vantaggio in alcun modo. Li regalerei all’abisso, li offrirei all’oceano in tempesta o li getterei in un falò su una spiaggia. Ps. Anche se non posso occuparmene personalmente, adesso nella tua vita c’è una forza che può farlo. Sei disposto a lasciarti derubare di cose che non ti servono?
  12. Pesci

    19 febbraio – 20 marzo

    Scommetto che nel 2011 la memoria non svolgerà un ruolo così importante nella tua vita come ha fatto finora. Non intendo dire che dimenticherai il passato. Mi aspetto piuttosto che sarai meno condizionato dalle conseguenze di quello che è successo tanto tempo fa. Sarai in grado di aggirare e magari anche di superare i limiti che t’imponevano i vecchi tempi e i vecchi modi. E il tuo libero arbitrio? Sarà più libero che mai. La tua creatività prevarrà sull’inerzia che ha sempre caratterizzato l’andamento delle cose.

martedì 14 dicembre 2010

Rob Brezsny





10/16 dicembre 2010 


  1. Ariete

    21 marzo – 19 aprile

    Nelle prossime settimane, la vita ti ammalierà con enigmi e segreti, ma probabilmente non ti rivelerà tutto quello che vorresti. Penso che si tratti di un’opportunità e non di un problema. A mio parere, il tuo compito non è insistere per una maggiore chiarezza, ma piuttosto goderti quei misteri. Lascia che ti riempiano di benedizioni grazie alla loro stuzzicante magia. Di che natura saranno queste benedizioni? Illumineranno la tua mente irrazionale, stimoleranno la tua immaginazione, ti insegneranno la pazienza, e nutriranno il tuo rapporto con l’eternità.
  2. Toro

    20 aprile – 20 maggio

    La metamorfosi delle farfalle è totale: prima di diventare creature alate il loro corpo si trasforma in una densa poltiglia. Eppure conservano l’essenza di quello che hanno appreso nella loro forma precedente. Prevedo che nel 2011 ti succederà qualcosa di simile, Toro. Sarà come se subissi una sorta di reincarnazione senza dover sopportare il fastidio di morire sul serio. Come per le farfalle, la saggezza che ti sei conquistato nella vita precedente ti accompagnerà nella nuova. Sei pronto? Il processo comincerà presto.
  3. Gemelli

    21 maggio – 20 giugno

    Cos’è che ti nutre emotivamente e spiritualmente, Gemelli? Non sto parlando di quello che ti diverte o ti lusinga o che libera la tua mente dai problemi. Mi riferisco alle influenze che ti rendono più forte, alle persone che ti vedono per quello che sei veramente e alle situazioni che t’insegnano qualcosa che dura tutta la vita. Intendo la bellezza che rie­mpie la tua psiche, i simboli che ristabiliscono costantemente il tuo equilibrio e i ricordi che continuano ad alimentare la tua capacità di essere all’altezza di ogni nuova sfida. Fai un inventario di questi beni preziosi. E poi impegnati a nutrirli.
  4. Cancro

    21 giugno – 22 luglio

    Negli Stati Uniti due terzi degli insegnanti di scuola elementare comprano da mangiare ai loro alunni poveri. C’è un 50 per cento di possibilità che un bambino americano, a un certo punto nella sua vita, ricorra all’assistenza pubblica sotto forma di buoni alimentari. Questo mi ha fatto arrabbiare e mi ha spinto a offrirmi come volontario per distribuire cibo gratuito alla banca alimentare della mia zona. Incoraggio anche te, compagno Cancerino, a trovare un buon motivo per arrabbiarti in nome delle persone che sono meno fortunate di te. È sempre terapeutico estendere la tua generosità e condividere la tua ricchezza, ma nelle prossime settimane sarà anche vantaggioso. Degli atti disinteressati ti porteranno benefici profondamente egoistici.
  5. Leone

    23 luglio – 22 agosto

    Secondo alcune fonti, da giovane Socrate praticava l’arte della scultura. Ma l’abbandonò presto, dopo aver deciso che preferiva “scolpire la sua anima piuttosto che il marmo”. Posso invogliarti a rivolgere la tua attenzione allo stesso nobile e difficile compito, Leone? Sarebbe un buon momento per dedicarti a scolpire la tua anima. Ti consiglio vivamente di avviare una lunga fase di ristrutturazione e reintegrazione della tua opera d’arte più preziosa.
  6. Vergine

    23 agosto – 22 settembre

    Nel suo inquietante branoOne blood, la cantante della Vergine Lila Downs confessa: “La cosa che mi fa più paura è il mio desiderio”. Conosco molte persone della Vergine che esprimono timori simili. Anche tu sei spaventato dalla forza del tuo desiderio? Ti accorgi di essere restio a scatenare tutta la forza della tua passione o di essere preoccupato di perdere il controllo o di smarrirti? Se è così, le prossime settimane saranno il periodo ideale per sgominare le tue paure. È arrivato il momento di liberare i tuoi desideri, almeno per un po’.
  7. Bilancia

    23 settembre – 22 ottobre

    Le parole che ti danno forza sono: ibrido, amalgama, composto, aggregato, miscela, lega, ensemble. Quelle che invece ti rendono impotente sono: confusione, guazzabuglio, miscuglio, patchwork. Sforzati di usare le prime e di evitare le seconde. Il tuo compito è creare un piacevole accordo sinergico tra una molteplicità di fattori. Ma evita di mettere insieme influenze diverse in modo disordinato. Mentre realizzi la tua fusione, cerca di essere calcolatore e stratega, non avventato e superficiale.
  8. Scorpione

    23 ottobre – 21 novembre

    Sulla mia pagina di Facebook ho postato questo estratto da un brano di Pablo Neruda: “Il nostro amore è come un pozzo nel deserto dove il tempo veglia sui fulmini vaganti. Il nostro sonno è un tunnel segreto che porta al profumo di mele trasportato dal vento”. In risposta, un utente che si chiama John F. Gamboa mi ha scritto: “Una volta ho trovato un pozzo nel deserto, c’erano una corda e un secchio. Il secchio aveva un piccolo foro. Quando ho tirato su l’acqua, circa la metà è andata perduta. Ma suppongo che se il secchio non fosse stato rotto, qualcuno l’avrebbe rubato. Perciò meglio quello bucato, che mi ha permesso di ottenere ciò di cui avevo bisogno!”. Sono qui per dirti, Scorpione, che in questo momento anche a te serve un secchio con un piccolo foro.
  9. Sagittario

    22 novembre – 21 dicembre

    Sei arrivato a un punto di svolta delicato ma turbolento in cui ti si presenteranno opportunità uniche. Voglio offrirti sette combinazioni di parole che penso catturino l’essenza di questo momento così importante: 1) saggia innocenza; 2) primordiale eleganza; 3) grezza santità; 4) elettrizzante equilibrio; 5) punzecchiamento curativo; 6) gioco rigoroso; 7) tenerezza vulcanica. Per aumentare la tua capacità di far tesoro dei cambiamenti che ti aspettano, ti consiglio di cercare e coltivare questi stati dell’essere, solo apparentemente paradossali.
  10. Capricorno

    22 dicembre – 19 gennaio

    Da anni faccio un sogno ricorrente in cui trovo tesori tra la spazzatura. Credo significhi che nella mia vita da sveglio devo essere sempre attento alla possibilità di incontrare cose belle o di valore mescolate con quello che è stato scartato o dimenticato. Di recente ho saputo che in Giappone sono riusciti a estrarre un’enorme quantità d’oro dalla fanghiglia filtrata da un impianto di depurazione. Ti esorto a farne la tua metafora della settimana, Capricorno. Quali ricchezze potresti estrarre dalla polvere e dalle ombre?
  11. Acquario

    20 gennaio – 18 febbraio

    Ti chiedi se faresti bene a immagazzinare la tua energia e a trattenerla in tutta la sua intensità in attesa di un momento più opportuno? Certo che no! Dovresti aspettare di avere ulteriori dati prima di trarre una conclusione definitiva? No e poi no! E se ti girano per la mente pensieri simili, esorcizzali. È arrivato il momento di acchiappare tutto quello che puoi, rivelare tutta la verità e realizzare i tuoi progetti definitivi. Sei pronto a giocare alla grande, chiedi tutto l’aiuto che ti è stato promesso, e trasforma i “se” in “non c’è dubbio”.
  12. Pesci

    19 febbraio – 20 marzo

    Nella canzone Dynamite, Taio Cruz racconta quanto è felice quando va a ballare nella sua discoteca preferita: “Alzo le braccia in aria. Voglio vivere e godermi la vita… Metto tutte le mie marche preferite”. Nel consigliarti il modo migliore per cavalcare i ritmi cosmici del momento, Pesci, userò Cruz sia come modello di ruolo sia come modello di anti-ruolo. In questo momento è un tuo sacro dovere intensificare l’impegno per divertirti e goderti la vita. Ma evita di indossare tutte le tue marche preferite. Per ottenere il massimo da questo momento di festosa liberazione, sarà necessario che tu dichiari la tua indipendenza dal lavaggio del cervello delle firme e sfugga alla mentalità obnubilante del consumismo.